Continuano gli appuntamenti promossi da «Bergamo Festival - Fare la pace».
L'edizione di quest'anno, che durerà dal 15 al 19 maggio, ha come tema chiave «In nome del popolo sovrano. Inquietudini, sogni e realtà».
Questi anni di insistente crisi economica hanno portato alla luce profonde mutazioni nel tessuto sociale della vita collettiva. Si è in particolare resa manifesta l’ampiezza di uno scollamento che separa sempre di più le masse popolari dalla cultura delle cosiddette élite, il senso comune dai saperi specialistici, i ceti medi dalle rappresentanze istituzionali. Il campo del confronto politico ha visto così emergere e trionfare un po' ovunque forze di governo che si presentano come dirette rivendicazioni delle ragioni popolari. Il popolo sembra essere andato al potere. Ovunque nel mondo il consenso pubblico va a forze politiche di aperte posizioni sovraniste e di chiari orientamenti protezionistici. Gli umori sociali in cui tutto questo si rende possibile sono quelli che congiungono malcontento a utopia, problemi reali e risposte immaginarie, effettivi limiti di sistema a irrealistiche prospettive di cambiamento.
Sanda Vantoni presenta la testimonianza «Aiutamoli a casa loro? Io ci provo».
"Aiutiamoli a casa loro" è lo slogan adottato negli ultimi anni come risposta all'emergenza migranti che ha investito l'Europa. Alla politica dei muri si è unita la retorica che sostiene che è più importante aiutare i migranti nei Paesi di provenienza. Un punto di vista condivisibile se non fosse che appunto per ora è un puro esercizio di retorica dei governi di stampo populista per lavarsi la coscienza e lasciar morire in mare o nei campi di raccolta in Libia centinaia di migliaia di persone. I fondi alla cooperazione internazionale, cioè a chi sarebbe in grado di aiutare con progetti di sviluppo molti dei Paesi da cui provengono i migranti, continuano a diminuire e non si vedono altre azioni a livello nazionale per dare seguito a questo slogan. C'è però chi ci crede e ci prova: è Sanda Vantoni, premiata come Giovane volontario europeo 2018 per il suo impegno nel progetto di Servizio civile in Marocco. Dialoga con Martino Ghielmi, curatore della rubrica Vado in Africa, per la rivista Africa. L'evento è promosso in partnership con Aspem onlus che presenterà i progetti di volontariato internazionale per i giovani.