A Cavernago prima tappa di un viaggio culturale nella vita religiosa del Colleoni.
Nel 1444 Bartolomeo Colleoni si trovava a Senigallia, nelle attuali Marche, per alcune operazioni militari per conto di Filippo Maria Visconti. Il suo cappellano e confessore Frate Bellino Crotti da Romano di Lombardia trovò in una chiesetta abbandonata alcune reliquie di Santa Maria Maddalena e di San Lazzaro. Trovò anche una pergamena che narrava del matrimonio di una principessa che aveva avuto in dono da padre le reliquie della Maddalena. I sacri resti furono portati con sé dal frate ed il Colleoni li donò alle chiese di due luoghi che erano sua signoria: Romano di Lombardia e Covo, entrambi in Bergamasca.
Sono tanti gli avvenimenti della vita del Colleoni che ancora sono poco conosciuti. Ed è proprio questo l’obiettivo del progetto «Coglia». Il 20 luglio nella Basilica di San Defendente a Cavernago la prima tappa di un viaggio culturale nella vita religiosa del Colleoni: alle 16 il convegno «La religiosità di Bartolomeo Colleoni». Alle 18,30 invece, la Santa Messa nella Prepositurale dove saranno esposte le Reliquie.