Inaugura alla Galleria Triangoloarte la mostra che ha come protagonista il futurismo.
Ghislanzoni in questi lavori interpreta il Futurismo e il movimento futurista in modo nuovo, personale, e lo reinventa in chiave pop/comic, fondendo i colori sintetici - figli dell'industria chimica - con basi lignee, fedeli alla tradizione più antica.
I confini della pittura vengono così ridisegnati, nel tentativo di raccontare la sua percezione di questo nuovo mondo in cui si è trovato a rivivere attraverso letture metaforiche, pittura, collage, contaminazioni, soggetti metaumani, strutture dioramiche quasi plastiche, messaggi impliciti. Non mancano i tributi alla velocità, ai motori, meraviglie che con forza motrice danno una spinta propulsiva verso un altro nuovo futuro, sicuramente non troppo diverso da quello del 900 o di questo presente così assurdo e incerto.
Dejà vu, dunque, ancora futurismi, ma questa volta anteriori.